martedì 31 maggio 2011

Orsetto "Bello" e la sua famiglia

Mio figlio di tre anni a man mano che finisco qualche orsacchiotto me li sequestra tutti li da i nomi e poi mi chiede di fare altri membri della morbida famiglia. Così spazio nella cameretta diminuisce ma siamo tutti contenti: orsacchiotti adesso hanno la mamma e papà, mio bimbo altri peluche per giocare, ed io mi alleno per fare gli orsetti sempre più belli.


Orsetto Bello

Tutta la famiglia

Papà Orso
Questi due per esempio sono nati un anno fa ed erano primi orsi articolati che facevo, cioè primi con le braccia, gambe e le teste che si muovono.
Mamma Orsa
Penso che per la gioia di mio bimbo la famiglia degli orsetti crescerà ancora, perché ogni volta che sto lavorando sul nuovo cartamodello faccio u prototipo di tessuto o di peluche a basso costo, poi se l'orso mi piace passo ai pellicciotti più pregiati.

domenica 29 maggio 2011

Povero Teddy!

Una volta navigando nei infiniti forum di lavori femminili, mi sono imbattuta in una domanda su come fare un orsetto Winnie the Pooh. Qualcuno consigliò alla ragazza di scucire uno poco costoso per ricavare il cartamodello. Semplice ma ingenioso - non trovate? In effetti malcapitato Winnie una volta scucito non necessariamente sarebbe destinato a "morire" - si puo sempre ricucirlo insieme. 
Questo episodio mi fece venire in mente che tanti anni fa  avevo un orsacchiotto, bruttino con il pelo ruvido di colore marrone scuro - ma era adorabile. Avete presente un classico Teddy bear fatto vecchio stile con le braccia, gambe e la testa snodabili, imbottito pesantemente da renderlo rigido. Amavo quel orsacchiotto; altro che quei morbidosi e stracolorati orsi di oggi. Ma dato che a tutti costi volevo cucire un altro orsacchiotto come quello - non chiedete mi perché - all epoca avevo 11 anni e non me lo ricordo più. Fatto è che guardando l'orsetto senza scucirlo sono riuscita a capire come era fatto, quasi tutto, mi mancava solo la testa che non vedevo per via delle orecchie. Cosa ho fatto? Naturalmente staccato un orecchio.
Morale della storia che nemmeno mi ricordo se avevo poi cucito un altro orsacchiotto ma sta di fatto che mio povero, vecchio Teddy è rimasto per sempre con un orecchio solo. Sicuramente vi chiederete dov'è adesso mio orsacchiotto - beh quando si è adolescenti si capisce veramente poco, ed io il mio Teddy ho lasciato in eredità alle mie cugine più piccole - e non penso che oggi esista ancora.


Disegno ad acquerello 
Purtroppo non ho nemmeno una foto di Povero Teddy ma posso farvi vedere il disegno ad acquerello che ho fatto di recente per rendere onore al mio vecchio orsacchiotto.

sabato 28 maggio 2011

Consolazione di una perdita

Veramente non mi ricordo più quando ho creato il mio primo orsacchiotto o un altro animaletto, ma doveva essere stato molto tempo fa. Mi ricordo però che avevo sempre una passione sfrenata per tagliuzzare pezzetti di stoffa e ricucirli insieme per fare qualcosa. Una volta ho rovinato un pezzo di tessuto rosa a mia madre per fare una bambola. Cosi lei si trovò  2 metri di stoffa con un bellissimo buco in mezzo - ma che colpa ne avevo io se nelle spiegazioni c'era scritto "piegare la stoffa a metà"?!
A proposito alla fine mamma mi aiutò di finire la bambola, che divenne la mia preferita, con una chioma di capelli color carota. Poi mi ricordo di aver fatto qualche cane, gatto, e tantissimi vestiti per la mia Barbie. Dopo mi sembrava di essere troppo grande per fare i giocattoli  e mi sono messa a fare le cose serie tipo vestiti per me, maglioni e sciarpe per mio marito, le tende al uncinetto per la casa, corredini ricamati per il primo figlio etc.
Ma dovete sapere che se qualcuno ha l'anima di un bambino non invecchia mai e non smette mai di giocare, ed è per questo motivo ecco mi qua di nuovo a tagliuzzare i pezzetti di stoffa. Una spinta in più nel fare i giochi mi da ovviamente mio primo figlio che attualmente ha 3 anni. E per merito suo 2 anni fa ho rispolverato la mia passione per gli orsacchiotti, perché un bel giorno abbiamo perso il suo orsetto preferito con il quale dormiva. Visto che non era possibile trovare uno uguale ho fatto uno con le mie mani e poco dopo un altro uguale che abbiamo regalato al suo amichetto.

Primo di una lunga serie.
Dopo questo orsacchiotto molto morbido e semplice da fare ho fatto tanti altri più grandi, più complicati, ricchi di particolari, ma questa è già tutta un altra storia.

venerdì 27 maggio 2011

Ispirato al romanzo di Mark Twain

Tom - orsacchiotto di mohair

Ecco lo sguardo da furbetto
Quando ho acquistato il cartamodello (di Brigit Elskamp) per realizzare questo orsacchiotto, mi è subito venuto in mente Tom Sawyer un irresistibile monello. Una volta finito l'orsacchiotto non poteva chiamarsi diversamente che Tom. Guardate il suo musetto non vi sembra l'espressione di uno che ha appena combinata una delle sue e ora cerca di farla franca facendo la faccia dolce? Tom fa parte dei orsacchiotti da collezione, è    fatto di  una speciale pelliccia di mohair che acquisto in Germania. In Italia purtroppo non sono riuscita a trovarla ed è un peccato perché dona ai orsacchiotti un look antico e prezioso.